giovedì 14 maggio 2015

Ma dov'è Bruno Vespa?


Inutile negarlo: mentre davanti a una lavagnetta, con tanto di gesso in mano, cercava di spiegare che la sua riforma della scuola è bella – proprio come quella del lavoro e quella del sistema elettorale – eravamo un po’ distratti perché il nostro subconscio continuava a chiedersi: «Ma dov’è Bruno Vespa?». Sì, perché è stata soltanto l’assenza di Vespa e rendere apparentemente diversa l’esibizione pseudomediatica di Matteo Renzi da quelle inscenate dal suo padre spirituale Silvio Berlusconi quando firmava il “contratto con gli italiani”, oppure illustrava le magnifiche sorti e progressive che sarebbero arrivate con le “grandi opere”, o in altre occasioni ancora.

Leggermente diversa l’apparenza, ma praticamente uguale la sostanza: nessuna. Renzi continua ad approfittare con pragmatismo (o cinismo, a voi la scelta) della distrazione e della creduloneria degli italiani, nonché della talvolta sofferta acquiescenza dei deputati e senatori che continuano a credere che dentro il PD ci sia ancora il PD, per andare avanti sulla sua strada che non è mai quella di coloro che sono direttamente coinvolti nella vicenda in oggetto, eccezion fatta per gli imprenditori e i banchieri.


Bersani non me ne voglia, ma, pur con tutto il rispetto che nutro per lui, adesso dovrebbe rendersi conto che la sua “ditta” non esiste più. Lui ci ha lavorato dentro, a livello dirigenziale per decenni: capisco che è difficile accettarlo anche a livello psicologico, ma come fa a non accorgersi che l’azionariato della ditta è cambiato profondamente e che adesso non produce più cose per la massa della gente, ma soltanto per una ristretta elite. È come se dalla produzione di salumi fosse passata ai nidi di rondine.


Tanto che, a guardare i prodotti che escono dai suoi metaforici cancelli, ma anche i testimonial che fanno pubblicità (è la parola giusta) all’operato di Renzi, come la Boschi e le tante altre donne di governo che appaiono continuamente in televisione, viene nuovamente da chiedersi: «Ma dov’è Bruno Vespa?».

Tutti gli “Eppure…” li puoi trovare anche all’indirizzo http://g-carbonetto.blogspot.it/

Nessun commento:

Posta un commento