domenica 27 dicembre 2009

Sorprese e conferme

Poche considerazioni in questa settimana che separa Natale dall’inizio dell’anno nuovo e che ci ha portato alcune conferme e alcune sorprese.
Non mi sorprende, per esempio, che Berlusconi scriva al Papa autonominandosi difensore di tutti i valori della cristianità. Mi sorprende, invece, che Benedetto XVI accolga la missiva in silenzio e, considerando la vita pubblica e privata del presidente del consiglio, non gli risponda con l’equivalente di una pernacchia nel galateo pontificio.
Non mi meraviglia che Berlusconi, nel suo delirio di buonismo di facciata che predica contemporaneamente il perdono e il massimo della pena per la stessa persona, dica che il suo è il partito dell'amore. Non so, però, se è conscio che il Partito dell'amore è già sceso in campo con Cicciolina e Moana nel 1992. Dimenticanza o emulazione?
Non mi meraviglia neppure che Galan dopo aver giurato e spergiurato che mai accetterà di fare il ministro per rinunciare al ruolo di governatore del Veneto, sia sul punto di accettare di fare il ministro per rinunciare al ruolo di governatore del Veneto.
Mi stupisce molto, invece, che il Pd eviti di commentare pubblicamente - e di stigmatizzarlo con forza - il comportamento dei suoi consiglieri regionali che hanno votato con Pdl e Lega sulla proposta dei primi di aumentare le indennità di diaria dei consiglieri stessi, mentre nel resto della legge finanziaria si taglia da tutte le parti mettendo a rischio interi settori della produzione, della solidarietà, della cultura.
Non mi sorprende assolutamente che tra tutto lo spam pornografico che tenta di entrare nei nostri blog e che mi costringe a un lavoro di filtro manuale che talvolta ritarda l'apparizione dei vostri commenti, ce ne sia qualcuno in cui la pornografia è mentale e non sessuale. Ma ho sempre detto che non intendo praticare censure, se non per motivi di leggi sulla stampa, e intendo mantenere la parola. Devo però confessarvi che lascio passare con vero ribrezzo - e soltanto perché questo conferma il pericolo che stiamo correndo - alcuni commenti di appoggio all’antisemitismo. E con enorme amarezza lascio passare anche quello che giustifica il razzismo confondendo ancora una volta il diritto a una vita piena e normale delle persone che praticano la religione ebraica, con le malefatte del governo israeliano. Sarebbe come se tutti gli italiani dovessero essere giudicati in base alle azioni di Berlusconi, dei suoi accoliti e dei leghisti.

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